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Le dichiarazioni che riassumono il primo weekend del campionato!

Tuesday, 26 February 2019 11:44 GMT

Champagne, coltelli per sparatorie, passeggiate nel parco e un sacco di altre citazioni dei piloti al termine del primo appuntamento col campionato WorldSBK!

“Cos’è vincere? Per me è quello che provi quando puoi fare qualsiasi cosa, il profumo dello champagne che mi è mancato per molto tempo e avere la sensazione che in quel preciso istante sei il migliore in quello che fai”. Alvaro Bautista (Aruba it.racing-Ducati)
 
Alvaro Bautista, l’uomo dei record del fine settimana a Phillip Island che ha vinto le prime tre gare del WorldSBK con i suoi risultati ha fatto suonare un campanello d’allarme che i suoi rivali hanno sentito forte e chiaro.
 
Dopo una bellissima battaglia con Jonathan Rea durante la Tissot Superpole Race, ha poi Gara 1 e 2 lo spagnolo ha concluso entrambi gli appuntamenti con più di 12 secondi di vantaggio dal secondo classificato. Le sue parole “capace di tutto” sono autentiche visto quanto è riuscito a fare in pista. Comunque i suoi rivali farebbero bene a trovare una soluzione il prima possibile per riuscire a rallentarlo prima che sia troppo tardi.
 
“Abbiamo affilato i coltelli per uno scontro a fuoco” - Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 
Il campione in carica ha rilasciato questa dichiarazione a bikesportnews.com dopo aver lasciato l’Australia insoddisfatto del suo risultato. Bautista è stato il protagonista indiscusso del primo appuntamento di stagione e il campione in carica, al quale non piace rinunciare alle vittorie, ha usato una metafora emblematica per spiegare quanto lui e il suo team siano stati impreparati ad un confronto diretto con una Ducati e un Bautista davvero in ottima forma. Il nord-irlandese non si è guadagnato il supporto dei rivali visita la risposta di Alex Lowe (Pata Yamaha WorldSBK Team) su Twitter. Qualcosa sta cambiando e per il pilota più vincente di sempre della categoria il futuro non sembra essere più così tanto roseo.
 
“Gareggiare nel Campionato mondiale WorldSBK non è come passeggiare nel parco” - Markus Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team) 
Il pilota tedesco da quest’anno torna a competere in classe regina per tutta la stagione. Il campione della European Superstock 1000 non ha brillato al Phillip Island Gran Prix Circuit ma ha ammesso quanto difficile sia questa categoria. Con undici piloti vincenti in campionati nazionali ed internazionali il WorldSBK presenta una delle griglie di partenza più iridate e competitive di sempre, questo è quello a cui si riferisce Reiterberger. 
 
“Non servono parole” - Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK) 
Il campione del mondo della 250cc ha iniziato davvero bene il 2019. Il nuovissimo GRT Yamaha WorldSBK ha portato a casa un podio alla prima gara grazie al risultato del ravennate in Gara 1. Iniziare con un  buon ritmo il campionato era quello che serviva a Melandri e alla sua nuova squadra per avere il giusto sprint per lavorare sui successi futuri! 
 
“Ho sicuramente fatto dei progressi” - Leon Camier (Moriwaki Althea HONDA Racing) 
Il pilota inglese non ha forse iniziato nel migliore dei modi il Campionato mondiale MOTUL FIM Superbike ma durante il primo weekend di gare è andato migliorando i suoi risultati. Il tempo registrato nella Tissot Superpole Race gli avrebbe permesso di partire dalla prima fila lo scorsa stagione ma le cose sono cambiate e il livello della categoria è sempre più alto. Sarà bene tenere d’occhio Camier soprattutto in Tailandia perché questa è la pista su cui è stata sviluppata la Honda CBR1000RR. 
 
C’è solo un modo per non perdere nemmeno un momento della rivalità in pista al Pirelli Thai Round, dai un’occhiata al WorldSBK VideoPass!